
Ed eccoci ad affrontare la domanda a cui ogni persona sofferente cerca risposta: sono meglio i farmaci o la fisioterapia?
Ma la vera domanda è: un confronto del genere ha senso?
Farmaci o fisioterapia, categorie comparabili?
In realtà no.
Per inciso, stiamo parlando di problemi ortopedici. I farmaci a cui quindi facciamo riferimento sono, per il 90%, anti-dolorifici ed anti-infiammatori.
Vista dal lato del paziente, il nocciolo di tutto è uno: il dolore. L’importante è il risultato, e non importa il come questo venga ottenuto.
E fintanto che ci limitiamo a considerare il solo dolore come metro di valutazione, il paragone regge.
Quand’è che il come diventa importante? La risposta è semplice: nel lungo termine.
Ed allora, come?
Come funzionano i farmaci?
Come dicevamo, nella stragrande maggioranza dei casi si parla di anti-dolorifici ed anti-infiammatori. Sono dei così detti farmaci sintomatici, nel senso che il loro obiettivo è il sintomo. Dolore nel primo caso, infiammazione nel secondo.
In due righe: dove mi faccio male vengono rilasciate delle sostanze chimiche, che stimolano i nervi, che fanno sentire dolore.
Questi farmaci aggrediscono queste sostanze, e bloccano il segnale doloroso.
E quindi:
- pro: non fa male
- contro: nemmeno ci penso al perché quelle sostanze siano comparse. E quando finisce l’effetto, il sintomo torna.

“Certo, basta che non guardi nello specchietto!”
Come funziona la fisioterapia?
Nel modo esattamente opposto. Non possiamo agire “da dentro” come fanno i farmaci. Possiamo però capire, con una adeguata valutazione, perché ci sia una situazione dolorosa, ed agire sulla causa.
E perché passa il dolore? Perché il corpo è fatto bene, e guarisce da solo.
Se gli è concesso ovviamente.
E quindi:
- pro: si risolve il dolore e la sua causa. Con un risultato più stabile nel tempo
- contro: non si ha l’effetto “bacchetta magica” del farmaco. Ci vuole un poco più di tempo per arrivare al risultato. Ma nemmeno così tanto…
Facciamo un esempio pratico
Fingiamo che il dolore sia il fuoco di un fornello.
Prendere un farmaco è come soffiarci sopra. Se soffio abbastanza forte, il fuoco si spegne.
Ma il gas continua ad uscire, e basta una scintilla…

Fare fisioterapia è come…spegnere il gas.
Non agisco sul fuoco, non posso!
Ma se tolgo la causa, quello si spegne comunque. E non rischio il decollo.
Ma allora i farmaci non servono?
Certo che si! Ovviamente qui sopra abbiamo semplificato le cose. Molto.
Se vogliamo rimanere sull’esempio del fornello, ci sono casi in cui il fuoco è così forte che è impossibile avvicinarsi a chiudere la valvola.
In questi casi l’unica cosa da fare è tentare di spegnere il fuoco prima, ed il rubinetto del gas appena è possibile.
E quindi farmaci o fisioterapia? Farmaci E fisioterapia!